Proprietà Nutrizionali
Come tutti sappiamo, i fichi sono frutti altamente energetici: forniscono, infatti, 47 Kcal per 100 grammi di prodotto.
L’acqua ne costituisce l’82% in peso.
Nel fico si annovera un cospicuo contenuto di carboidrati (11%), circa il 2% di fibre, l’1% di proteine e pochissimi grassi (0,2%).
I fichi sono un concentrato di sali minerali, in particolare potassio, magnesio e ferro, ma anche le vitamine antiossidanti rivestono un ruolo importante.
Benefici
Il fico non è solamente un frutto squisito e succulento: il suo impiego è sfruttato anche in ambito fitoterapico per le molteplici virtù terapeutiche.
In questi ultimi anni, il valore nutritivo dei fichi è stato esaltato per la ricerca delle sostanze chimiche in essi contenute:
Proprietà emollienti ed espettoranti dei frutti del fico;
Proprietà rimineralizzanti;
Proprietà bechiche (allevia la tosse persistente) ed emmenagoghe (foglie e frutti);
Proprietà lassative (fibre): a differenza dei fichi d’india (proprietà astringenti), ricchi di tannini;
Virtù disinfettanti/antinfiammatorie della bocca e del cavo orale in generale (decotto di latice); [tratto da Dizionario ragionato di erboristeria e di fitoterapia, di A. Bruni e M. Nicoletti]
Proprietà cheratolitiche del lattice: l’applicazione di lattice direttamente nella puntura d’insetto attenua il dolore in situ;
Proprietà caustiche: il lattice sgorgante dai tagli è ricco di proteasi ed amilasi: a tal proposito, risulta un buon rimedio naturale per eliminare le verruche. Ad ogni modo, il lattice del fico dev’essere comunque utilizzato con cautela, per evitare di subire pesanti irritazioni della pelle;
Virtù antinfiammatorie, digestive, emmenagoghe attribuite per lo più alle foglie contenenti cumarine, furocumarine (possono creare episodi di fotosensibilizzazione), bergaptene e psoralene. In alcuni soggetti sensibili, il semplice contatto con le foglie può generare fenomeni di irritabilità della pelle, enfatizzati dall’esposizione al sole. È pertanto consigliato il tempestivo risciacquo con acqua fresca in seguito al contatto con le foglie di fico, oltre all’immediato allontanamento dalle fonti solari per alcune ore;
Proprietà caglianti: in passato, il lattice del fico veniva impiegato per cagliare il latte;
Potenziali proprietà abbronzanti: la diffusa usanza di applicate lattice di fico sulla pelle per facilitare l’abbronzatura dev’essere rivalutata. È stato osservato che l’applicazione di lattice di fico sulla cute prima di un’esposizione solare è pericolosa per la pelle, nonché irritante: infatti, questa pratica va screditata perché responsabile di ustioni e lesioni cutanee talvolta gravi;
Proprietà anitisecretive gastriche (macerato di gemme di fico).