La terza classificata della Sezione B (poesie in lingua italiana) per l’anno 2024 è stata la poesia intitolata “Racconto agreste” di Giovanni Coppola, che è stata apprezzata dalla giura “per la capacità di evocare immagini, riflessioni ed emozioni sensoriali. Notevoli i contenuti, espressione della cultura contadina salentina”. In un tempo a noi ancora molto…
La seconda classificata della Sezione B (poesie in lingua italiana) per l’anno 2024 è stata la poesia intitolata “Primavera in cumuli” di Anna Rosa Bergamo, che è stata apprezzata dalla giura perché “è attinente al tema e dettagliata nella descrizione; l’uso dei versi liberi e sciolti stimola l’attenzione dell’ascoltatore predisponendolo alla fruizione estetica del testo…
La prima classificata della Sezione B (poesie in lingua italiana) per l’anno 2024 è stata la poesia intitolata “Le olive e la giumenta” di Donato Ciardo , che è stata apprezzata dalla giura perché “risponde pienamente al tema assegnato, con riferimenti specifici al tessuto sociale. Risulta piacevole nella lettura e nell’ascolto per la sua correttezza…
La terza classificata della Sezione A (poesie in dialetto salentino) per l’anno 2024 è stata la poesia intitolata “Tigna su’ ‘u capu malatu” di Marco Cortese, che è stata apprezzata dalla giuria perché “denota appropriati riferimenti al tessuto sociale ed economico del territorio salentino e ne esprime il grido di dolore e di amarezza. Il…
La seconda classificata della Sezione A (poesie in dialetto salentino) per l’anno 2024 è stata la poesia intitolata “Nu scigghiu de arviru” di Marcello Nicoletti, che è stata apprezzata dalla giuria perché “rievoca il tessuto storico-sociale del nostro territorio con immagini ed espressioni popolari che la rendono musicale e piacevole all’ascolto. La riflessione finale è…
La prima classificata della Sezione A (poesie in dialetto salentino) per l’anno 2024 è stata la poesia intitolata “A zi’ lella” di Flavio Corina, che è stata apprezzata dalla giura perché “il componimento risponde pienamente al tema assegnato e risulta ironico e brillante. Trasmette emozioni ed evoca immagini con originalità espressiva suscitando riflessioni profonde accompagnate,…
L’associazione HIGO intende ringraziare dal profondo del cuore quanti hanno partecipato alla seconda edizione del Concorso Internazionale di poesia “Vitale Boccadamo” bandito dall’Associazione HIGO -“Festa della Fica” APS -. Intendiamo innanzitutto riportare a tutti quanti i complimenti da parte della Commissione di valutazione, che ha giudicato molto validi tutti i componimenti proposti, faticando a individuare quelli più “meritevoli” di…
Le nostre bisnonne curavano tosse e costipazioni così. Grazie a nonna Nena, di anni 100, abbiamo recuperato una ricetta antica di Marittima… Ingredienti Un litro d’acqua 5/6 fichi secchi 4/5 foglie di alloro un pezzo di radice di finocchio la scorza di un limone 2 carrube un cucchiaino di cannella miele a piacere Preparazione 1.…
Tanti anni fa, quando i vostri genitori erano piccoli, in questa zona, chiamata oggi 167, c’era un grande ficheto, che offriva i suoi frutti a chi ne volesse e dove i bambini di Marittima venivano a giocare. Era bello vederli dondolare dai nostri rami, giocare con le spade di cartone, nascondersi tra le nostre fronde…
Proverbi Se nu chiove de Sant’Anna, no sse ne mintine fiche susu a canna. Quannu riva l’ua e la fica, lu milune va se mpica. La fica nu ffila e nu ttesse e de Pasca se veste. La fica siccata a nthu capasune è zzata. Quannu lu ceddhu pizzica la fica, la ucca se sente…