Nel 2019 trentuno soci fondatori del Comitato (oggi Associazione) ritenevano necessario risvegliare la “Festa della Fica” creata nell’anno duemila da alcuni cittadini marittimesi, soprattutto abitanti del quartiere San Pio, da sempre conosciuto come zona “Palummaru”.

L’evento ha da sempre riscontrato particolare interesse per l’originalità dell’ideazione, ancorata a un frutto legato alla cultura contadina, identificando inizialmente l’evento con una festa di quartiere ove insite fra l’altro, sulla piazza principale, un antico albero di fico.

I nuovi protagonisti dell’organizzazione, rispettando la geniale intuizione, nel 2019 realizzavano l’evento in un’area maggiormente ricettiva coinvolgendo l’intera comunità di Marittima.

L’indubbia portata dell’evento delle ultime edizioni induceva i componenti dell’associazione a rimodulare l’assetto organizzativo e a rimarcare statutariamente gli obiettivi; tutti proiettati alla promozione del territorio.

Il Consiglio direttivo in carica nel 2022 riteneva necessario prevedere un nuovo Statuto dell’associazione, ancorando le nuove previsioni a un assetto maggiormente manageriale degli organi statutari; a una elevata trasparenza delle dinamiche associative, prevendendo autonomia in alcuni organi maggiormente rappresentativi e a una spersonalizzazione delle cariche apicali con dei limiti temporali imposti dalle norme.

Tali principi ispiratori, abbinati all’instaurazione di un organo collegiale di controllo e a una specifica attività di proselitismo destinata ad ampliare la partecipazione associativa, erano necessari per coinvolgere tutte le componenti sociali al fine di suscitare il c.d. entusiasmo militante e creare l’essenziale consenso sociale, per rendere l’evento parte integrante della comunità e destinato a perdurare a lungo attraverso varie generazioni, tanto da trasformalo in “consolidata tradizione”.

Oltretutto, l’elevata presenza di persone in occasione della manifestazione in Marittima (ritenuta una proficua occasione) stimolava i componenti dell’associazione a rivalutare l’assetto topografico della festa ampliando l’area e coinvolgendo i vari segmenti produttivi e associativi, con un arricchimento culturale dell’evento stesso attraverso la realizzazione di alcune iniziative: Il giardino dei fichi; il Concorso Di Poesia in memoria del Prof. Vitale Boccadamo; la previsione del  Book lovers district con la collaborazione di tutti gli autori di libri del Comune di Diso e della Proloco “Acquaviva” di Marittima.

La determinazione di promuovere il territorio oltre il campanile appare evidente anche dalla realizzazione del sito web www.festadellafica.it, destinato a svolgere le funzioni di portale per tutte le attività locali, raggiungibile da ogni angolo del mondo.

Ringrazio l’Amministrazione Comunale per la proficua collaborazione e tutte le componenti associative, produttive e culturali che hanno permesso la realizzazione dell’imminente “Festa della Fica”.

Buona Festa a tutti. 

Il Presidente