Marittima, sembra sia stata fondata o comunque abitata dai Messapi subendo le stesse sorti dei paesi vicini, quali Vaste, Diso, e Castro , occupate quindi prima dai Romani e poi dai Bizantini, Normanni e Angioini..
Il primi documenti storici documenti, che attestano la presenza del paese sono del 1277 quando dai registri angioini si evince che in quell’anno “Rubeo de Soliaco” fu nominato “Signore del Casale di Marittima”. Nel Feudalesimo Marittima fece parte della Contea di Castro, passando sotto la guida di diverse famiglie signorili: Orsini Del Balzo, Gattinara, Ruiz De Castro, Lopez De Zunica, fino al 1809 quando proprietaria di Marittima era la famiglia Rossi.
La vita del paese, fù sconvolta nel 1537, i Turchi, alleati dei Francesi contro il governo spagnolo del Regno di Napoli, conquistarono Castro e distrussero diverse cittadine tra cui Marittima.Successivamente, nel 1573, quando Marittima contava solo un centinaio di abitanti, il paese venne nuovamente saccheggiato dai Saraceni.
I saccheggiamenti si ripetettero con frequenza fino agli inizi del XIX secolo. Per difendere il territorio Salentino venne costruito un complesso sistema di torri di avvistamento lungo tutta la costa. Tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo venne costruita la bella Torre Lupo, situata a 120 m s.l.m. sull’alto sperone roccioso che scivola rapidamente verso il mare. Anche nel centro abitato furono costruiti diverse torri di difesa. Fu comune autonomo fino al 1809.